Ho il piacere di proporti la seguente intervista che ho fatto ad Andrea Romoli sugli eventi Growth Hacking 2017.
Un vero professionista sa bene che – per poter essere (e rimanere) produttivo – deve rimuovere tutto ciò che c’è di contorno e ruota attorno al proprio lavoro, e concentrarsi esclusivamente sulle attività per i clienti ed eventualmente per i propri progetti personali di business.
Detto ciò, di tanto in tanto bisogna saper anche cogliere le occasioni per potersi aggiornare rispetto alle proprie aree di competenza ed allargare la propria rete di contatti professionali. Si tratta quindi di partecipare agli eventi più importanti del proprio settore lavorativo.
Parli di eventi (in questo caso digitali) e così naturalmente viene in mente una persona su tutte: Andrea Romoli, l’uomo degli eventi digitali!
Prima di iniziare, permettimi di chiederti gentilmente di condividere questo post su Facebook, te ne sarò infinitamente grato così come lo saranno i tuoi amici interessati nel leggerlo. Grazie!
Grazie ancora!
Sei pronto a leggere l’intervista? Cominciamo!
Eventi Growth Hacking: la parola ad Andrea Romoli
GF: Ciao Andrea, grazie per la disponibilità!
AR: Ciao Gerardo, innanzitutto grazie ancora per l’opportunità che mi dai sia per l’intervista sia per condividere con i tuoi lettori la mia storia.
GF: É un piacere! Veniamo subito a noi, o meglio a te. Nella intro del tuo profilo Facebook c’è scritto: “Sono una persona dinamica, estroversa, appassionata del mio lavoro. Always wired”. Perciò la prima domanda non può che essere riferita al tuo lavoro. Ho il piacere di conoscerti di persona e sapere quindi di cosa ti occupi. Potrei però gentilmente chiederti di presentarti ai lettori del mio blog?
AR: Certo! Dopo una prima parte della mia vita professionale dove ho fatto il tecnico prima come programmatore poi come System Engineer, dal 2011 ho iniziato a dedicarmi al Social Media Marketing. Amo definirmi un Digital Connector: mi piace aiutare le start-up e le aziende digitali nello sviluppo di una rete di contatti. Infatti ho creato intorno a me una forte comunità e rete professionale, online e offline. Quindi il mio lavoro è quello di aiutare le aziende a sviluppare la propria presenza online così come gestire le conversazioni sui social network.
GF: Sei stato chiarissimo, grazie! Entriamo nel vivo dell’intervista e passiamo al tuo pane quotidiano: gli eventi (in particolar modo, quelli dell’ambito digitale). Qual è stato l’ultimo evento digitale a cui hai partecipato e che hai trovato molto interessante?
AR: L’ultimo evento digitale a cui ho partecipato è stato quello della settimana scorsa a Dublino, il Tech Summit, che è l’evento che dovrebbe prendere il posto di quello che negli ultimi 4 anni è stato l’evento top a livello europeo, il Web Summit.
Molto interessante seguire i talk di speaker come l’imprenditore seriale Gary Vaynerchuck, Cindy Gallop che ha coniato il termine “sextech” e tutti quelli sugli ultimi trend tecnologici e digitali come, ad esempio, AI, robot, chatbot, etc.
GF: Fantastico, colgo la palla al balzo per parlare di uno dei trend in ambito marketing digitale. Il Growth Hacking è un’area professionale che si sta diffondendo velocemente anche in Italia. Qual è la tua opinione al riguardo e quali possono essere gli scenari futuri?
AR: Sono ottimista per quanto riguarda il Growth Hacking come area professionale, anche se come materia – essendo un mix di competenze – penso che sia utile avvalersi di professionisti consolidati che lo praticano già da qualche anno. Ben vengano anche i corsi simil master e workshop concentrati.
GF: Da organizzatore locale di ProtoHack, quanto ritieni sia importante la fase di ideazione e prototipazione di un prodotto digitale per un Growth Hacker e quali sono le metodologie che hai visto applicare per la maggiore in quella fase?
AR: Penso che la fase di ideazione e prototipazione di un prodotto digitale sia molto importante sia che si tratti di un Growth Hacker sia per figure professionali non tecniche, ricordiamoci che ProtoHack nasce appunto come hackathon per figure professionali senza competenze di programmazione. In questa fase la metodologia che ho visto applicare per la maggiore è stata senza dubbio la metodologia Lean Startup.
GF: Sei anche organizzatore del Mashable Social Media Day Italia. I Social Media rappresentano attualmente uno dei motori utilizzati dai Growth Hacker per la crescita di un business online. Secondo te, quale altro canale online consideri debba essere sfruttato maggiormente da un Growth Hacker all’interno di una strategia globale che ha come obiettivo primario la crescita esponenziale di una startup?
AR: Penso che sia fondamentale sia, come hai specificato tu, utilizzare appropriatamente i social media, cosa che le startup fanno pochissimo e a volte molto male, sia una partecipazione molto attiva alle community online ed anche agli eventi offline quindi dal vivo.
GF: Quali sono gli eventi principali sul Growth Hacking da non perdere nel 2017?
AR: Mi viene in mente la GrowthHackersConference del 24 maggio a Los Angeles e dovrebbe esserci quest’anno anche una conferenza dedicata a Dublino, la Growth Hack Talks. Non è stata però ancora annunciata la data dell’evento.
GF: Parliamo di altri due motori importanti per acquisire nuovi visitatori e far crescere la base utenti di un business: l’Inbound Marketing ed, in generale, l’Online Advertising. Quali eventi relativi a queste due aree ci consigli?
AR: Per quanto riguarda l’Inbound Marketing, senza ombra di dubbio, l’Inbound Strategies del prossimo 10-11 Marzo a Milano e poi eventuali workshop di esperti del settore. Da seguire è secondo me Jacopo Matteuzzi di Studio Samo, uno dei maggiori esperti italiani di Inbound Marketing e autore tra l’altro di un libro molto interessante sull’argomento.
Sulla seconda area da te menzionata, l’Online Advertising, l’evento clou in Italia è lo IABForum, che si svolge solitamente a novembre. Sembra che nelle intenzioni quest’anno cambierà anche il format.
GF: Sul lato coding, quali eventi sono in programma?
AR: Come sempre, uno su tutti: Codemotion che ha sia la sezione conferenza sia la sezione workshop e che si svolge sia a Roma (dal 22 al 25 marzo) sia a Milano (data non ancora disponibile).
GF: Quali gli eventi sui trend tecnologici in italia nel 2017?
AR: Per quanto riguarda i nuovi trend tecnologici, oltre agli speech all’interno delle conferenze più generiche, mi permetto di consigliare fra tutti il gruppo Meetup sui Chatbot. E’ stato annunciato proprio qualche giorno fa un Chatbot Day itinerante che farà tappa a Milano, Napoli, Roma e Torino. In ultima analisi come sempre consiglio di seguire i miei post sugli eventi digitali da non perdere, di casa su StartupItalia.
GF: Quali sono i tuoi progetti futuri e quali i prossimi eventi che organizzerai?
AR: Al momento sono coinvolto nell’organizzazione di ProtoHack che si svolgerà il prossimo 4 Marzo e dei Meetup di contorno; a fine Maggio il workshop Lean Startup Machine a Milano, a Giugno il nuovo workshop Lego Serious Play, mentre il 19-20-21 Ottobre il Mashable Social Media Day + Digital Innovation Days. Direi che per il momento non posso lamentarmi 😉
GF: Concludiamo questa intervista molto interessante con l’ultima domanda di rito: dove possiamo seguirti?
AR: Sui miei profili social che trovate qui di seguito: LinkedIn, Facebook e Twitter. Chiedetemi pure il contatto e naturalmente seguite il mio post degli “Eventi digitali da non perdere” su StartupItalia.
Eventi Growth Hacking: conclusioni
Ricapitoliamo di seguito i prossimi eventi internazionali e italiani, citati nell’intervista, da tenere in considerazione, secondo Andrea Romoli.
- GrowthHackersConference – Los Angeles, 24 Maggio 2017
- Growth Hack Talks – Dublino
- Inbound Strategies – Milano, 10-11 Marzo 2017
- IABForum
- Codemotion
- ProtoHack
- Lean Startup Machine
- Mashable Social Media Day + Digital Innovation Days
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Inoltre, se hai qualche domanda per Andrea Romoli, scrivile qui sotto nei commenti. Sarà sicuramente felice di risponderti!
Alla prossima,
Gerardo