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tattiche PULL per aumentare traffico web

Quando si crea un business online, bisogna tenere conto di due attività principali:

  • creare qualcosa che le persone vogliono
  • trovare quelle persone!

Lo sviluppo del prodotto o servizio è ovviamente essenziale ma l’altro aspetto per nulla banale da considerare è quello di trovare i visitatori interessati al proprio sito web.

In questo articolo, ti spiegherò quali sono le tattiche PULL per veicolare traffico web verso il tuo sito.

Prima però ti chiedo di ricambiare lo sforzo che ho impiegato nello scrivere questa guida. Ti basta giusto un semplice click per mettere un like per me molto prezioso. Grazie!

 

Perfetto, iniziamo!

 

Strategie PULL per ottenere visitatori

10 tattiche pullEsistono 3 tipologie di strategie per ottenere visitatori al proprio sito web.

In questo articolo, vediamo la prima categoria mentre le altre 2 restanti, tattiche PUSH e Prodotto, sono spiegate in articoli dedicati.

Innanzitutto, per tattiche PULL si intende l’insieme di modi per far venire le persone al tuo sito in maniera spontanea.

In sostanza, dobbiamo dare una ragione per la quale dovrebbero visitare il nostro sito.

Ad esempio, un articolo su una certa tematica, proprio come questo che stai leggendo, può essere un valido motivo per visitare un blog/sito e leggere i contenuti al suo interno.

 

Le 10 tattiche PULL per aumentare il traffico web

Prima di passare ad analizzare uno alla volta le 10 tattiche più efficaci per convincere le persone a visitare il tuo sito web, vorrei farti notare che tutte quante hanno qualcosa in comune:

  • il costo di queste tattiche è misurabile in termini di tempo e di personale dedicato, più che in costi diretti;
  • queste tattiche si basano sul fornire contenuti utili, di valore e di alta qualità ai propri lettori. Se ciò dovesse venire a mancare, anche le metriche sui nuovi visitatori inizierebbero ad avere effetti negativi.

Quindi, se vuoi sfruttare le tattiche PULL che sto per illustrarti, ricordati sempre di creare valore.

Detto ciò, passiamo finalmente ad analizzare le 1o strategie PULL più utilizzate.

 

#1 Blogging e Guest Blogging

bloggingScrivere articoli sul tuo blog o quello degli altri è un modo molto efficace per fornire traffico al proprio sito per una lunga serie di ragioni:

  • I blog posts contengono parole chiave, e così vengono indicizzati sui motori di ricerca, dando il via al generare risultati grazie alla SEO.
  • Più articoli scrivi, maggiori saranno le possibilità di tirare dentro persone interessate al proprio brand.
  • I blog post sono straordinari nell’educare le persone sui propri prodotti e servizi, e le persone ben informate in genere sono più motivate ad assecondare il percorso del tuo funnel ed eventualmente acquistare sul tuo sito web.
  • Gli articoli di blog possono posizionarti online come un esperto in un determinato ambito ed è quindi molto più facile poi convincere i lettori ad usare un tuo servizio e comprare un tuo prodotto.
  • Capita spesso che chi ha un blog ben avviato, avendo una mole di attività sempre più consistente, sia alla ricerca di nuovi guest post, che in genere contengono un link al blog di chi l’ha scritto, potendo così veicolare parte dei lettori sul proprio sito.

Cosa sono i guest post?

Si tratta semplicemente di articoli scritti per essere pubblicati su altri blog che trattano grossomodo lo stesso argomento dell’articolo stesso.

Come appena accennato, questi articoli di solito contengono un link al proprio blog in modo tale da sfruttare un pubblico già esistente, quello del sito sul quale viene pubblicato, e convertire parte di esso in visitatori al proprio sito.

In questo modo, devi solo preoccuparti di creare un post di qualità.

Buffer, una famosa applicazione web che permette di gestire gli account social e schedulare i post, ha utilizzato proprio i guest blog come motore principale per una rapida crescita.

Uno dei fondatori ha scritto proprio un articolo al riguardo su come sfruttare i guest post per ottenere risultati importanti.

Quindi, fare blogging sul proprio sito o su quello di altri è un’ottima strategia PULL ma evita di rendere i tuoi articoli delle affissioni pubblicitarie esplicite ai tuoi prodotti/servizi.

Se capita l’occasione, citali altrimenti non forzare il link!

In tal caso, rischieresti molto grosso, cioè i tuoi lettori, appena arrivati sul tuo sito, che non ti conoscono ancora bene, potrebbero reagire molto male in quanto comprenderebbero senza grosse difficoltà che l’unico scopo del tuo scrivere è vendere, e non essere utili agli altri, come ci si potrebbe aspettare.

Per evitare questo tipo di situazioni senza rinunciare a menzionare di tanto in tanto i tuoi infoprodotti o servizi che eroghi ai tuoi clienti, potresti ad esempio iniziare ogni nuovo post con un riquadro biografico che contiene i link ai tuoi prodotti, ed inserire qualche altro link (1-2 massimo) all’interno del testo, solo dove è pertinente con ciò che scrivi.

 

#2 Podcasting e Guest Podcasting

podcastingNon poteva mancare anche la versione audio della prima tattica.

I podcast rappresentano un’altra tattica PULL efficace perché i file audio possono essere più coinvolgenti di semplici articoli.

Quando ascolti qualcuno, visualizzi nella tua mente le immagini relative a ciò che il tuo interlocutore ti sta dicendo, e questo spesso risulta essere meglio di leggere un semplice testo.

Però, ti avviso, ci sono parecchie controindicazioni.

Le differenze sostanziali tra i blog e i podcast sono le seguenti:

  • I podcast sono difficilmente indicizzabili dai motori di ricerca;
  • E’ semplice cliccare su un link in un articolo mentre è decisamente più improbabile visitare un sito menzionato in un podcast;
  • Le serie di podcast popolari sono nettamente inferiori a dei blog molto conosciuti, ed essendo quindi un canale meno usato, tende ad avere anche un pubblico affezionato più ridotto.
  • Non tutti sono portati a fare podcast, bisogna avere una buona dose di simpatia e soprattutto capacità comunicative.

È perciò parecchio difficile pensare che i podcast possano rappresentare un canale fondamentale per portare traffico, a meno che non ti venga in mente un’idea decisamente straordinaria!

Se così fosse, ho qualche dritta per te:

  • Qualsiasi cosa tu tratterai, scegli sempre una nicchia tematica. Probabilmente non avrai la stessa esperienza o lo stesso budget dei tuoi presunti competitor che trattano in maniera più ampia e generale tale argomento. Quindi, seleziona una nicchia specifica e dominala!
  • Non iniziare a produrre podcast con l’obiettivo di farne uno ogni settimana. Piuttosto imponiti come obiettivo quello di creare un insieme di 10 episodi e rendili come fossero lezioni di un corso formativo su un argomento che i tuoi ascoltatori amano.
  • Partecipa a qualche podcast come ospite e approfitta di quei episodi per sponsorizzare i tuoi prodotti/servizi per incrementare le tue conversioni.

I podcast richiedono molto tempo per essere prodotti ed un’offerta di bassa qualità genererebbe solo risultati negativi, in termini di immagine.

Quindi, se vuoi comunque percorrere questa strada, tieni in mente le cose che ti ho detto, sii creativo e pensa come un Growth Hacker, non come un semplice podcaster! 😉

 

#3 Ebook, guide e lead magnet

ebookCerte persone amano l’idea di fare piccole cose ma con una frequenza regolare e costante, come ad esempio fare blogging e/o podcasting.

Altri invece preferiscono investire molto più tempo su un singolo contenuto dall’effetto WOW.

Gli ebook e tutte le guide scaricabili fanno parte di questa categoria di contenuti.

I vantaggi rispetto a creare dei semplici post sono i seguenti:

  • È molto più esclusivo un documento che si può scaricare o ricevere via mail piuttosto che un testo pubblico su un sito web. Sarà abbastanza difficile ignorare una guida “definitiva” che approfondisce un tema specifico.
  • Di conseguenza, le persone attribuiscono alle guide ed ebook un valore percepito maggiore rispetto ai blog post. Per questo motivo, potrai richiedere l’indirizzo mail in cambio (un giusto scambio equo, considerando lo sforzo che si fa per creare le guide) per poterli scaricare. Ti aiuteranno a costruire rapidamente la tua lista di contatti che potrai veicolare lungo il tuo funnel d’acquisto.
  • Questo tipo di contenuti è facilmente condivisibile attraverso i social media e spesso può diventare virale, portando molta visibilità al tuo brand.
  • In quanto autore, anche se “autopubblicato”, sei in qualche modo un’opinionista e la gente preferirà usare i prodotti creati da te.
  • Un altro aspetto importante è che, istruendo le persone sui tuoi prodotti, tali visitatori saranno più inclini a diventare tuoi clienti e comprare qualche tuo prodotto e servizio.

Un esempio famoso di chi continua ad adottare questa strategia è Mailchimp, servizio che permette la gestione di intere campagne di mail marketing, con le sue numerose pubblicazioni nella sezione risorse del loro sito.

 

#4 Infografiche

infograficheLe infografiche possono attrarre le persone al tuo prodotto perché mostrano informazioni elaborate tramite una grafica ed estetica accattivante.

Visualizzazioni di questo tipo sono uno strumento molto potente di diffusione sui social media, e l’effetto virale entra spesso in gioco. Il che non è assolutamente da sottovalutare. Anzi.

Qualche nota interessante per realizzare delle ottime infografiche:

  • Seleziona un buon argomento: qualcosa che sia smart, d’interesse e di cui ne valga la pena approfondire. Nulla di noioso o irrilevante ovviamente!
  • Trova i giusti dati. Spesso basta una semplice ricerca su Google per trovare set di dati che fanno al caso tuo, piuttosto che crearli da zero.
  • Analizza i dati con obiettività. Non deformarli per tua necessità.
  • Crea uno storytelling. Devi trasformare i numeri in un racconto piacevole da consultare e non una banale collezione di fatti.
  • Progetta una grafica che attrae. Come si dice? Anche l’occhio vuole la sua parte!

 

#5 Webinar

webinarI seminari stanno all’offline come i webinar stanno all’online.

D’altronde, il termine deriva proprio dall’unione delle parole web e seminar.

I webinar sono un canale davvero interessante per portare nuove persone sul proprio sito.

Di solito vengono trasmessi live, cioè in diretta, e così le persone sono praticamente costrette a inserirli nel loro calendario, considerandoli degli eventi speciali.

Un video su Youtube può essere visto quando si vuole mentre un webinar ha un preciso tempo di messa in onda.

Quando qualcosa è nel proprio calendario, gli si attribuisce una priorità maggiore così come le informazioni condivise durante la diretta.

Un altro pregio è che solitamente i webinar hanno posti limitati, il ché li rende esclusivi ed ancora più importanti.

E se sei importante nella testa dei tuoi potenziali clienti, sarà ancora più facile condurli lungo il tuo funnel.

Per non parlare della possibilità di interagire con il proprio pubblico e renderlo più attivo.

In questo modo, si instaurerà una connessione tra te e chi ti ha visto.

Inoltre, un webinar ben fatto non può non concludersi con una promozione speciale sui tuoi prodotti, vedrai così aumentare le vendite quasi all’istante.

Ricordati poi che un webinar può essere fatto in collaborazione con qualche altro partner così da poter anche sfruttare il loro pubblico e convogliarlo per la prima volta verso il tuo sito web.

Un esempio degno di nota di questo tipo di tattica è Unbounce, che offre spesso i suoi cosiddetti “Unwebinars” gratuiti.

 

Prima di passare alla seconda parte del post, che ne dici di fare un tweet al post se già non l’hai fatto? Grazie.

Continuiamo! 😉

 

#6 Presentazioni

presentazioniLe conferenze possono sembrare dei modi molto, quasi troppo, tradizionali per ottenere traffico web ma solo se si ha un punto di vista tradizionale appunto.

“Think outside the box”!

Cioè, pensa fuori dagli schemi.

Infatti, riflettendoci su in maniera un po’ più creativa, si possono ottenere dei buoni risultati con i seguenti trucchi:

  • Le slide delle presentazioni possono essere caricate su siti come slideshare.com e quindi condivise dai partecipanti, aumentando così la visibilità del brand.
  • Spesso le conferenze vengono registrate ed i file audio o video possono essere messe sul blog, su Youtube, come firma nelle mail o all’interno di una campagna di mail marketing.
  • Quando concludi il pitch, puoi chiedere al tuo pubblico di retweetare un tuo tweet sull’evento o legato ad un argomento della tua presentazione. Magari offri qualcosa in cambio, come ad esempio uno sconto sull’acquisto di qualche tuo prodotto. È probabile che creerai un tornado social, perciò tieniti forte! 😉

Rand Fishkin, CEO di Moz, company che si occupa di marketing e in particolar modo di SEO, ha realizzato più di 60 slideshare, che sono stati visti centinaia e centinaia di migliaia di volte ciascuno.

Puoi facilmente immaginare quanti nuovi visitatori sono arrivati sul sito web di Moz.

 

#7 SEO

seoLa SEO, cioè l’ottimizzazione sui motori di ricerca, è un canale importantissimo, uno dei principali, come strategia PULL.

In realtà, tutto ciò di cui abbiamo discusso prima fa parte della SEO: i blog post, i podcast con la loro pagina di presentazione, le pagine che contengono gli ebook e le guide da scaricare, le infografiche e così via.

Dato che crei così tanti contenuti di qualità e di tipologie differenti, i motori di ricerca prima o poi ti considereranno un’autorità in quel campo, e avrai ottime chance di finire sulle prime posizioni nelle pagine dei risultati di ricerca.

Devi sapere che esistono 2 aree fondamentali in ambito SEO: la semantica e la crawlability.

Per semantica, si intende tutto l’insieme di parole e termini specifici utilizzati in una pagina web che aiutano i motori di ricerca a comprendere l’ambito di riferimento di quella pagina.

Ad esempio, se in un testo sto parlando di viaggi ed inserisco termini come “prendere l’aereo”, “fare la valigia”,  “programmare le giornate”, “prenotare gli hotel” e così via, è molto probabile che Google & Co. attribuiranno l’area dei viaggi come topic principale di quel testo.

Per crawlability invece sono tutti quei accorgimenti importanti che si possono effettuare a livello codice (o meno, se ad esempio usi WordPress) per far leggere facilmente il tuo sito dai bot analizzatori di Google.

Sono ottimizzati i tuoi link in ambito SEO con i giusti anchor text? Utilizzi i tag per gli headings (h1, h2, etc.)? Hai inserito il meta title e la meta description nella pagina web? Hai impostato la sitemap per il tuo sito?

Queste e molte altre sono le cose da fare per una crawlability di qualità.

I motori di ricerca sono ancora la via primaria per navigare su internet: se li ignori, stai perdendo davvero molto.

Udemy ha sperimentato varie tattiche SEO, tra cui quella di trascrivere i corsi online su articoli di testo, in modo tale che venissero indicizzati dai motori di ricerca.

 

#8 Social Media

social mediaUn altro modo per ottenere traffico all’inizio del tuo funnel è attraverso i numerosi canali social: Twitter, Facebook, Youtube, etc.

Siccome esistono parecchi modi “spammosi” per pubblicizzare i propri prodotti sui social media, permettimi di dirti innanzitutto cosa devi evitare di fare.

Non seguire e poi togliere il follow alle persone sui social network solo per ottenere attenzione da loro, se poi non intendi creare una connessione più o meno stabile con loro.

Non comprare i follower: non saranno persone interessate al tuo brand, non interagiranno con il tuo account e non ti aiuteranno a diffondere i tuoi contenuti. Soldi e tempo sprecati.

Un ultimo avviso, non annoiare le persone. Piuttosto chiediti che tipo di contenuti e di post vorresti ricevere se fossi un vero follower del tuo brand.

Ok, ti ho detto cosa non fare.

Adesso ho qualche consiglio per aiutarti a ricevere traffico tramite i social media:

  • Interagisci con persone in-target al tuo business, cioè con chi potenzialmente potrebbe usare il tuo prodotto. Scopri i dati demografici per aiutarti a selezionare il tuo pubblico di riferimento.
  • Fornisci sempre valore, rispondi alle domande, dai consigli, aiutali in qualche modo. Non cercare solo di ottenere ma dai anche!
  • Diventa un riferimento per contenuti social di loro interesse, sia che siano prodotti da te o da qualcun altro. Se ottieni una reputazione come un grande curatore di post di qualità allora la gente inizierà a prenderti molto sul serio e a valutare eventualmente l’acquisto di un tuo prodotto o servizio.
  • I Social Media sono una maratona, non un breve sprint. Non otterrai risultati impressionanti istantaneamente. Ci vuole costanza nel portare avanti le strategie social. I risultati verranno dopo e saranno molto incoraggianti.
  • I Social Media sono un importante strumento di assistenza cliente come quasi nessun altro canale digitale può fare. E questo aspetto non è da sottovalutare: la gente che vedrà il tuo supporto clienti ben recensito sarà più convinta a provare i tuoi prodotti, perché sicura di essere ben assistita se necessario.

 

#9 Contest

contestI contest rappresentano un altro canale straordinario per guidare nuovi visitatori verso il tuo sito web.

Molti tendono a sottovalutarli.

Devi però sapere che dietro al successo di grandi aziende sono state sperimentate alcune iniziative di questo tipo che hanno portato risultati impressionanti.

Ad esempio, AppSumo è riuscita a costruirsi una mailing list di oltre 700.000 contatti, iniziando proprio con i contest.

Se vuoi creare un contest, segui questi suggerimenti:

  • regala premi significativi per il tuo pubblico specifico. Se per caso vendi capi d’abbigliamento di tendenza, non regalare un’iPad ma piuttosto un cappotto alla moda. Questa nota è importante perché, se stai raccogliendo delle mail in cambio della possibilità di vincere il premio, regalando un oggetto pertinente con il tuo business, molto probabilmente ti assicurerai mail di persone interessate al tuo brand. In caso contrario, rischieresti di costruire una lista praticamente inutile, da buttare.
  • Non regalare solo prodotti o servizi, ma anche esperienze memorabili. Se sei un ristorante, prova a regalare una cena per due persone nel tuo ristorante in compagnia di una celebrità. Potrebbe costarti quanto un oggetto prezioso, ma quale dei due regali pensi verrà ricordato più a lungo? Il prodotto o l’esperienza con il vip da te amato?
  • Prepara regali per almeno i 3 primi posti. Devi fare in modo che le persone possano percepire la reale possibilità di poter vincere il regalo. Con un solo grande premio le chance sarebbero ancor più minime.
  • Offri più opportunità per vincere il contest. Ad esempio, se la persona da la propria mail, ottiene una possibilità di vincere. Se tweeta la tua quote con hashtag del contest, un’altra possibilità da sommare alla prima, e così via. Più la persona ti da, e più possibilità di vittoria devi dargli in cambio. In questo modo, nel frattempo, starai maggiormente promuovendo il tuo prodotto/servizio.
  • Mantieni aperto il contest almeno per un mese, devi darti il tempo di far andare a regime la macchina. Continuerà quasi da sola per inerzia fino alla sua scadenza.
  • Crea attesa prima di annunciare i vincitori e sfrutta questa occasione come altro evento in modo da far rumore online. Di conseguenza otterrai traffico e visibilità.

 

#10 LOPA (Leverage Other People’s Audience)

lopaSebbene sia un tattica implementata implicitamente nelle altre, descritte precedentemente, voglio parlarti in maniera chiara di cosa sono le LOPA.

Come hai letto dal titolo del paragrafo, LOPA sta per Leverage Other People’s Audience, che in italiano significa grossomodo “Sfruttare il pubblico degli altri”.

Ebbene si, costruire un proprio pubblico è un’attività difficile e dispendiosa, in termini di tempo e soldi.

Perciò, se riesci a trovare una via (magari grazie ad un po’ di ingegno) per comunicare direttamente ai visitatori di altri siti affini al tuo per tematiche, hai appena individuato una scorciatoia decisiva per la tua crescita.

Qualche esempio pratico di LOPA?

Crea un documento da regalare ad un blog specifico seguito da un pubblico con gli stessi dati demografici del tuo.

Oppure, contatta i leader delle community su Meetup.com che potrebbero usare il tuo prodotto/servizio, e chiedigli se potrebbe essere il tema di un loro incontro.

O ancora, offri degli account free per gli influencer del tuo settore. Se si troveranno bene, tranquillo che lo condivideranno proprio con i loro followers. 😉

 

Le 10 tattiche PULL: conclusioni

Siamo giunti al termine di questo articolo, lungo ma spero interessante.

Come hai potuto vedere, sono tantissime le possibilità per portare traffico web qualificato, cioè di tuo interesse, verso il tuo sito.

Le tattiche descritte in questo articolo cercano di invogliare il visitatore a navigare sul nostro sito e leggere i contenuti al suo interno.

Ti ho fornito suggerimenti pratici che puoi adottare sin da subito.

Ti ho parlato di blogging e guest blogging, di podcasting e guest podcasting, di guide e ebook, di infografiche, di webinar, di presentazioni, di SEO, di Social Media, di contest e infine di LOPA.

Mi auguro che questo post possa esserti utile e che contribuisca alla tua strategia generale per portare visitatori sul tuo sito web.

Se l’articolo ti è piaciuto, che ne dici di farmi un piccolo favore regalandomi una semplice condivisione su Linkedin?

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Ti saluto e ci vediamo negli altri miei post! 😉

Gerardo

 

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